Vite al limite, Nowzaradan sconvolge la paziente: “Lei sta per morire”

La donna si era presentata nel programma con uno scopo ben preciso e per questo aveva chiesto aiuto al dottor Nowzaradan. 

Vite al limite è una trasmissione in grado di cambiarti la vita, se si rispettano le indicazioni del dottor Now, e si mostra molta buona volontà.

Vite al limite, dott. Now lascia paziente di stucco: «Sta per morire»
Vite al limite, dott. Now (fonte youtube, TLC)-cinelol.it

I successi, infatti, sono stati tanti, tant’è che molte persone non sono più le stesse, ma hanno trasformato in meglio la propria esistenza. Il dottor Nowzaradan è noto per la sua sincerità, e anche per il fatto che ci tiene affinché i suoi pazienti siano curati non solo da un punto di vista fisico, ma anche interiore.

Nel percorso, che dura circa un anno, i pazienti vanno a fondo non solo nel loro aspetto fisico ma anche nel loro aspetto psicologico. Si scava nel loro passato, per comprendere a pieno che cosa li abbia portati a mangiare in un modo tanto compulsivo.

L’obesità è talmente grave, nella gran parte dei casi, che molti non riescono proprio più a essere autosufficienti. Sono esclusi da vita sociale e soprattutto, lavorativa.

Vite al limite, la paziente e lo spettro della morte

Tra le protagoniste di Vite al limite, stagione 3, c’è stata anche Charity Pierce, che all’epoca della partecipazione al programma di TLC (2015, ndr) aveva 39 anni.

Vite al limite, Charity sarebbe potuta morire: ecco perché
Vite al limite, Charity Pierce (fonte youtube, TLC)-cinelol.it

La donna abitava con il suo compagno, Tony, e la figlia, Charly. Charity pesa 353 kg quando è entrata all’interno del programma, e il suo desiderio era quello di far visita alla madre, che in quel periodo aveva un tumore al cervello.

Charity era in una condizione così grave da finire ricoverata in nosocomio. Era affetta da una serie di piaghe sul corpo che non solo non si rimarginavano, ma le causavano infezione. Il dottor Nowzaradan era stato molto chiaro con lei: poteva morire.

Dopo il ricovero, il dottor Now ha anche dato l’ok affinché la donna si operasse per perdere ulteriori chili. In seguito all’intervento, Charity sembrava star meglio, poi, però, sua madre è deceduta.

La donna ha ricominciato a mangiare male. Ma al dodicesimo mese di percorso con il dottore, la donna era riuscita a riprendersi e le hanno tolto 25 kg di liquidi e grasso. In totale, da 353 kg, Charity era riuscita a pesare 225 kg e dopo il programma 153 kg. Charity ha avuto una vita travagliata da allora, tant’è che il suo compagno si è messo con sua sorella e con lei ha avuto un figlio.

Charity è rimasta scioccata e per un periodo aveva ripreso cattive abitudini, ma poi si è ripresa e anche sua figlia Charly è dimagrita.

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