Hai comprato delle padelle antiaderenti nuove e hai timore di rovinarle subito? Con i consigli di Benedetta Rossi saranno sempre impeccabili!
La padelle antiaderenti sono state una vera rivoluzione in cucina: non solo infatti il cibo attaccato, e poi difficile da scrostare, è diventato un ricordo lontano, ma è stato anche possibile cuocere velocemente e uniformemente qualsiasi tipo di ricetta senza dover abbondare di olio, burro o margarina che, per quanto buoni, in grandi quantità non sono di certo un toccasana per la salute.
Ovviamente, il fatto che siano padelle antiaderenti non significa che non si debba prestare la giusta attenzione o ancora manutenzione. Ci sono, infatti, ben 8 buone abitudini secondo Benedetta Rossi che fanno sì che le padelle non solo non si rovinino prima del tempo, ma durino anche più a lungo. Ma partiamo intanto dal primo.
7+1 consigli per padelle antiaderenti come nuove: scopriamo insieme tutte le dritte di Benedetta Rossi!
Prima di scoprire tutti i consigli, è importante anche sottolineare come sia sempre meglio comprare delle padelle di buona qualità che, per quanto leggermente più costose, garantiscono a priori una cottura superiore dei piatti e durano anche di più nel tempo giustificando così appieno quella spesa all’epoca eccessiva, ma in realtà strategica. Vediamo ora però tutti i consigli!
1 – Attenzione al condizionamento
Di solito appena si acquista una padella nuova, il primo passaggio è il condizionamento che consiste nel lavare, asciugare e scaldare sul fornello con un po’ d’olio la padella prima di riporla in cucina. In realtà non è detto che serva fare questo procedimento in tutte le padelle, meglio prima quindi leggere le istruzioni.
2 – L’importanza del salvapadella
Nella stragrande maggioranza dei casi riponiamo le padelle una sopra l’altra in cucina senza alcuna protezione. In realtà questa è una cattivissima abitudine: senza un panno o un salvapadella, infatti, le padelle riempiranno solo di graffi rovinandosi così anche prima del tempo. Va bene anche un tovagliolo di carta da mettere tra una padella e l’altra.
3 – Le pentole non sono contenitori
Quando avanza il cibo cotto non si dovrebbe mai tenere nella padella, ma in uno dei tantissimi contenitori che abbiamo sparsi per casa. Le basse temperature del frigorifero, infatti, possono solo danneggiare il rivestimento della padella.
4 – No utensili in acciaio o taglienti
È altamente consigliabile usare al posto degli utensili in acciaio o taglienti quelli in in silicone o nylon che non graffieranno il rivestimento antiaderente.
5 – Non troppo calore
In realtà, non serve riscaldare la padella prima di cucinare: in questo modo infatti si corre solo il rischio di raggiungere una temperatura troppo alta che rovinerebbe solo il rivestimento. Ma non solo. La fiamma deve sempre restare all’interno del diametro della padella ed è importante anche versare l’olio prima di accendere i fornelli.
6 – Evita lo shock termico
Per quanto possa sembrare un passaggio utile specialmente se la padella è particolarmente sporca, in realtà lo shock termico causato dall’acqua fredda danneggia il rivestimento. Meglio quindi prima lasciare raffreddare del tutto la padella.
7 – Niente lavastoviglie
Proprio perché si lavano in poco tempo e senza fatica, è meglio lavare le padelle a mano con una spugna non abrasiva. Il calore elevato della lavastoviglie e i detergenti più aggressivi, infatti, a lungo andare rovinerebbero soltanto l’effetto antiaderente delle padelle.
8 – No incrostazioni a secco
Anziché rimuovere macchie ostinate e incrostazioni a secco, sarebbe meglio far bollire dell’acqua saponata nella padella antiaderente per evitare lo sfregamento eccessivo della base della padella che rischia solo di rovinarsi a secco.