Rosario Fiorello si sta davvero appassionando al mondo dei vini. Ecco qual è il suo preferito.
Non è soltanto il più grande showman della televisione italiana. Rosario dimostra di essere anche un grande appassionato di vini. In una recente intervista concessa a WineNews, il grande artista siciliano rivela i suoi gusti.
Ha da poco compiuto 63 ann, ma Rosario Fiorello ha ancora una verve da ragazzino. Quella stessa verve che ha sempre mostrato. Per lui tanta gavetta nei villaggi turistici. Poi, il successo dirompente. Si tratta di uno dei tanti, tantissimi artisti, scoperti da Maurizio Costanzo.
Lo ricordiamo benissimo, molto giovane, con la sua celebre coda di cavallo a condurre “Karaoke” in giro per le piazze italiane. Ne è passato di tempo da quegli anni. Ma Fiorello ha continuato a mietere successi.
Tante le trasmissioni da one man show in televisione. Da “Non dimenticate lo spazzolino da denti” a “Stasera pago io”, fino a “Il più grande spettacolo dopo il week end”. E, ovviamente, le partecipazioni al Festival di Sanremo.
Esilarante con i suoi sketch, con le sue imitazioni. Attualmente in onda (con il consueto successo) con “Viva Radio 2”. Ma, oltre a una carriera che si commenta positivamente da sola, oggi conosciamo anche alcuni gusti del grande artista siciliano. Gusti in termini di vino, per esempio.
Il vino preferito da Rosario Fiorello
Rosario Fiorello ha recentemente risposto a un’intervista del portale WineNews. Un’intervista a 360 gradi per il comico che, come sappiamo, è fratello di un grande attore come Beppe Fiorello e di una grande scrittrice come Catena Fiorello. Per lui, mondo dello spettacolo e mondo del vino hanno diverse cose in comune, perché si propongono di allietare il tempo e la vita dei consumatori. E, infatti, ci sono tanti tipi di spettacolo, così come ci sono tanti tipi di vino.
Fiorello parla del suo rapporto con il vino. Un piacere scoperto da poco. Considera quindi di essere ancora alle “elementari del vino”. Ma confessa che sia qualcosa di molto appassionante, ovviamente vissuto con grande moderazione. Afferma, peraltro, di essere “Open to bottiglia buona” parafrasando la campagna governativa sulle bellezze italiane al centro di tante polemiche.
Ma, in definitiva, qual è il vino preferito da Fiorello? L’artista confessa di essere molto legato alla sua terra e di amarne particolarmente i sapori. Del resto, il settore enologico siciliano è in grande crescita. Ma lui ha un altro tipo di vino tra i preferiti: le bollicine. Ebbene sì. “L’Italia ha tanti produttori eccellenti. Mi dicono che ormai abbiamo prodotti che superano anche le bollicine francesi, da sempre simbolo nel mondo” dice a WineNews. E’ proprio così. E, allora, cin cin.
