In pochi sanno che se hai la lacrima facile quando si guarda un film, questo rivela qualcosa di te: l’incredibile studio che stupisce tutti.
Sono tantissimi gli appassionati di cinema che quando guardano un film hanno la lacrima facile. Quello che in pochi sanno, però, che anche questo potrebbe rivelare molto del vostro carattere. L’ultimo studio non lascia alcun dubbio: se lo fate siete così.
I film possono spesso essere un mezzo potente, in grado di scaturire diverse emozioni con scene che passano dal comico al drammatico. Proprio per questo motivo le personalità più sensibili possono commuoversi guardando una pellicola, indipendentemente dal fatto che la guardino dal divano di casa o al cinema. Difficile trattenere l’emozioni, specialmente quando guardiamo queste pellicole dalle storie drammatiche e struggenti. Non c’è problema nel mostrare le proprie emozioni, anzi per molti è un bene. A confermare questa opinione ci sarebbe anche la scienza.
Infatti è normalissimo piangere dinanzi a scene create proprio per suscitare quelle emozioni. Questa reazione sarebbe positiva sia per le donne che per gli uomini e non è di certo sinonimo di debolezza. Piangere, anzi, è tipico proprio delle persone emotivamente forti. Più siamo empatici con i protagonisti dei film, partecipando alle loro vicissitudini, più il cervello riesce a rilasciare un ormone chiamato ossitocina che ci permette di essere non solo più socievoli, ma anche più empatici. Andiamo quindi a scoprire il perché si piange davanti alla televisione o al cinema quando guardiamo una pellicola.
Se ti scende una lacrima davanti ad un film, tranquillo: anche per la scienza va bene
Siamo in grado di piangere dinanzi ad un film drammatico quando si è capaci di entrare in connessione profonda con le altre persone. Spesso il merito è anche dei registi dei film, con i personaggi che sono ben rappresentati al punto dal calarci nei loro panni. Inoltre cercare l’identificazione nei vari protagonisti dei film di Hollywood è normalissimo. Questo meccanismo ci permette di vedere la realtà attraverso i loro occhi. A rivelarlo sono gli studi condotti da neuroimaging.
A tutti sarà capitato di vedere un personaggio e pensare “Si comporta proprio come me“. Quando il nostro cervello formula tale pensiero stiamo esattamente vivendo il meccanismo dell’identificazione, in cui involontariamente ci mettiamo nei panni di quel personaggio. Tutto ciò avviene così naturalmente che nemmeno ce ne accorgiamo e potrebbe capitarci anche quando ci sentiamo di essere stati cattivi in una certa situazione. In questo caso attraverso uno schermo riusciamo a cacciare tutta l’aggressività che non riusciamo ad esprimere.
La Claremont Graduate School ha fatto un esperimento proprio in tal senso. Infatti sfruttano il neuroimaging, le ricerche hanno dimostrato che il nostro cervello riesce a collegarsi al personaggio sullo schermo grazie all’attivazione delle stesse aree del cervello relative a quanto sta accadendo durante il film. Questa capacità permette anche di comprendere il punto di vista del personaggio.
A tutto ciò è strettamente legata l’empatia, vale a dire dei particolari neuroni specchio che ci permettono di metterci nei panni di un altro. Rilasciando ossitocina, il cervello ci farà connettere agli altri facendoci diventare empatici, gentili, affidabili e disinteressati. Insomma cacciare una lacrima dinanzi ad un film non è di certo un male, anzi dimostra tutti questi aspetti positivi del vostro carattere.
