Quali sono i modi peggiori per morire? La risposta della scienza: roba da non dormire la notte

Quali sono i peggiori modi di morire secondo la scienza? Non ci arriveresti mai, sono davvero incredibili. Scopriamo quali sono

Secondo la scienza ci sono diversi modi per morire davvero spaventosi. Molti scienziati nel tempo si sono espressi anche su questo tema. I modi per morire sono tantissimi e alcuni sono davvero bizzarri, ma anche terribili. Tieniti forte e scopriamo quali sono questi spaventosi modi per morire. La scienza negli anni ha dovuto occuparsi anche di questioni poco convenzionali, tipo questa. Allora scopriamo quali sono questi modi, così da starcene alla larga.

peggiori modi per morire
I peggiori modi per morire secondo la scienza-Cinelol.it

È davvero brutto pensare a come poter morire, o meglio quali cause terribili possano provocare la nostra morte, secondo la scienza però conoscerle è un modo per evitarle. Molti modi di morire secondo la scienza sono davvero incredibili e insoliti, ma sono possibili! Scopriamo insieme quali sono questi modi per morire e soprattutto conoscendoli come possiamo evitarli. Ecco la lista completa.

I peggiori modi per morire secondo la scienza: eccoli tutti

Per stilare questa lista bisogna affidarsi alla competenza di molti scienziati, che negli anni hanno stilato una lista di tutte le possibili cause di morte più pericolose, e molte di esse sono davvero incredibili. Quali sono? Vediamole.

le cause più strane per morire
La lista di tutti i modi più strani per morire-Cinelol.it

Uno dei modi più spaventosi e pericolosi per morire, è quello per avvelenamento da radiazioni. Quando si riceve una grande quantità di radiazioni il nostro corpo è sottoposto ad atroci sofferenze. Un evento nel passato ne è la prova: Un uomo di nome Hisashi Ouchi, che lavorava a un reattore nucleare in Giappone, cominciò a lavorare al reattore mescolando due chili e mezzo di uranio arricchito con acido nitrico.

Il tutto venne mescolato in un secchio di acciaio inossidabile, senza le dovute procedure di sicurezza. L’uranio arrivò a una massa critica dopo un po’ di tempo, e generò reazioni per circa 20 ore. Lo scienziato subì per tutto il tempo radiazioni, causandosi ustioni su tutto il corpo e danni ai suoi organi. 83 giorni dopo questo episodio morì per un attacca di cuore.

Un altro modo insolito ma possibile, è la morte a causa di un attacco di iena, perché a differenza di altri animali, mangia la preda mentre è ancora in vita. «La iena si getta sulla vittima e la divora, lacerando il ventre e iniziando con i molli organi interni mentre la vittima è ancora viva» scrive così DR Rosevear nel libro “The Carnivores of West Africa”. 

 

 

 

 

Gestione cookie