“Non riesce a parlare, sta peggiorando molto”: l’ultimo report sulla star di Hollywood

Nuove indiscrezioni sulle sue condizioni di salute sono trapelate nelle ultime ore, il peggioramento ormai è evidente

A parlare è stato una persona a lui molto vicina, un collega, e le notizie per i fan non sono affatto buone. Il suo stato di salute è in progressivo peggioramento rispetto a qualche mese fa, quando la famiglia aveva fornito aggiornamenti sulla diagnosi.

Arrivano cattive notizie sullo stato di salute di una star di Hollywood
Glenn Gordon Caron, ideatore di Moonlighting, ha fornito nuovi aggiornamenti sulle condizioni del celebre attore – cinelol.it (fonte foto IG @bullcbs)

L’amico ha lavorato con lui negli anni ’80, anzi ha contribuito alla sua scalata verso il successo. In un’intervista rilasciata a Page Six ha commosso tutti col suo resoconto dei loro ultimi incontri: La sua gioia di vivere è sparita, ha ammesso trattenendo a stento l’emozione.

Le condizioni dell’attore peggiorano: “Fa fatica a parlare”

Glenn Gordon Caron, il creatore della celebre sitcom Moonlighting (in Italia nota come Agenzia Blue Moon e Agenzia Luna Blu), è uscito allo scoperto e ha rivelato a tutti le condizioni di salute di uno dei suoi migliori amici, oltre che collega. I due hanno lavorato assieme proprio nello sceneggiato, che tra l’altro è stata una delle apparizioni che ha reso famoso l’attore.

Erano gli anni ’80, è passata praticamente una vita. Neanche Bruce Willis è più lo stesso, da qualche mese sta combattendo alacremente contro la malattia. La diagnosi è stata resa nota in primavera lo scorso anno ma da allora non ci sarebbero stati miglioramenti. Anzi, lo stato di salute dell’iconica star di Hollywood continua a peggiorare.

Bruce Willis peggiora: "Non riesce più a parlare"
L’attore Bruce Willis ha 68 anni, di recente gli è stata diagnosticata una demenza frontotemporale – cinelol.it (fonte foto ANSA)

A causa della demenza frontotemporale ora non riesce a parlare, come rivelato da Gordon Caron a Page Six: Dopo tre minuti non sa più chi sono. Fa fatica a parlare; era un lettore affamato ma adesso non ne vuole sapere. Alcune capacità di linguaggio non sono più a sua disposizione ma è ancora Bruce. Quando sei con lui sai che si tratta di lui e bisogna essere grati per il fatto che è ancora qui. Tuttavia, la sua gioia di vivere è totalmente scomparsa”.

Inizialmente, a marzo 2022, la famiglia aveva parlato di afasia, poi maggiori dettagli sono stati aggiunti a febbraio scorso. Nella nota che rettifica il comunicato precedente si legge: “Abbiamo una diagnosi più specifica, si tratta di demenza frontotemporale. La sua difficoltà nel comunicare è, purtroppo, solo uno dei sintomi”.

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