Netflix è sotto attacco per mano di un nemico storico che ha lanciato la sua offensiva via social.
Ultimamente la piattaforma non risulta essere nelle grazie dei suoi utenti nostrani per via di un annunciato cambiamento che ha colpito anche loro. Ed ecco che si è creata l’opportunità di una potente sferzata proveniente da un suo vecchio antagonista. Tutti i particolari su cosa sta accadendo.
Dopo aver impedito la condivisione degli account all’estero Netflix, come accennato, ha colpito anche nel Belpaese indispettendo tanti fruitori. Alcuni hanno reagito protestando, altri sono passati alle vie di fatto chiudendo il profilo e inviando la foto ai social dell’azienda statunitense. Una rivolta, insomma.
Mentre utenti e simpatizzanti della causa si scambiano messaggi e hashtag invitando altre persone a fare altrettanto o come minimo a esprimere in modo vigoroso il proprio scontento, qualcuno è tornato a farsi vivo. In origine infatti il colosso dello streaming noleggiava e vendeva dvd per posta. Ma quale duello è in atto? Chi ha lanciato l’ffensiva?
Netflix: colpito e affondato da un cinguettio da 10 e lode
In questa situazione Netflix sta prestando il fianco a potenziali offese ed è proprio in questo difficile momento che Blockbuster ha assestato un colpo basso. Va detto che si tratta di una presa in giro piuttosto ironica fatta attraverso la propria pagina social su Twitter seguita da 240 mila fan, ciò che rimane dell’antico impero del re del videonoleggio.
Riguardo il pandemonio scatenatosi sul web per la decisione di vietare la condivisione del profilo alle persone a chi non fa parte dello stesso nucleo domestico l’account dell’ormai sorpassato sovrano dell’intrattenimento casalingo ha scritto quanto segue: “vi ricordiamo amichevolmente che quando noleggiavate video da noi non ci importava con chi lo condivideste purché restituiste il prodotto in tempo”.
Certo la logistica di uno scambio di vhs o dvd entro i giorni stabiliti senza sforare ed essere costretti a pagare la pesante multa poteva risultare un po’ complessa ma non impossibile. Alla fine non si tratta di una dichiarazione di guerra poiché Blockbuster è fallita anni fa, mentre sopravvive un solo negozio.
A ogni modo l’ironico cinguettio risalente a una settimana fa è piaciuto molto agli utenti del social di Elon Musk e a oggi ha ottenuto quasi 420mila like, più di 63mila condivisioni e quasi 22 milioni di visualizzazioni. Una piccola “vittoria” anche se solo nel mondo virtuale e che ha il merito di aver fatto sorridere tante persone in un luogo spesso teatro di velenosissime polemiche.