“Mi ha spezzato il cuore”: il dramma di Natalie Portman

Natalie Portman sta vivendo un dramma di cui ha voluto parlare pubblicamente. Ecco come e perché è stata colpita al cuore. 

Natalie Portman è una delle grandi star di Hollywood e le sue dichiarazioni hanno un’eco di una certa portata. Nei mesi scorsi è stata sugli schermi con Thor: Love and Thunder e ora si sta preparando per portare al prestigioso Festival di Cannes la sua ultima opera: May December. Ma cosa l’ha fatta soffrire? Ecco i particolari della vicenda.

Natalie Portman colpo dritto al cuore per l'attrice di Thor
Natalie Portman “piange” la sua fine- (Fonte: Ansa)-cinelol.it

Natalie Portman è una delle artiste più talentuose nel campo della settima arte. Ha fatto il suo debutto nel 1994, a soli tredici anni, con Leon, recitando al fianco di Jean Reno. I fan di Star Wars la ricordano con grande affetto come volto di Padmé Amidala nella trilogia prequel di Guerre stellari. Nel 2016 ha portato a casa il suo primo Oscar come miglior attrice per il biopic Jackie dedicato a Jackie Kennedy.

È un’attivista e si spende a favore dei diritti degli animali, ma lotta anche contro la fame e la povertà nel mondo. Nel 2018 ha partecipato alla marcia delle donne a Los Angeles organizzata dal movimento Mee Too. Ma chi o cosa le ha dato un grande dolore? Ecco tutti i dettagli.

Natalie Portman: non è ancora finita…

Intervistata in questi ultimi giorni da The Hollywood Reporter Natalie Portman ha affermato: “mi ha spezzato il cuore che Times’s Up si sia dissipato in questo modo“, aggiungendo che tante persone commettono errori, ma che questi sono letali nel campo dell’attivismo. Il premio Oscar ha sottolineato che bisogna essere perfetti per pretendendere il cambiamento che si vuole vedere, ma questo non dovrebbe farci dimenticare la complessità delle persone. Si possono fare cose giuste e sbagliate insomma.

Natalie Portman distrutta per Time's Up
Natalie Portman ha un grande dolore-(Fonte: Ansa)-cinelol.it

La regista era stata una delle sostenitrici della prima ora di questo movimento nato grazie alla partecipazione dei vip di Hollywood e Washington, tra cui Oprah Winfrey, Reese Whiterspoon e Shonda Rhimes a seguito dello scandalo di Harvey Weinstein. Il tempo scaduto alludeva a quello degli abusi sulle donne, sulle discriminazioni sul lavoro e le molestie sessuali. Partito bene Time’s Up è naufragato a seguito degli scandali, ultimo dei quali le dimissioni della presidente e Ceo Tina Tchen.

Tchen si era dovuta dimettere perché erano emersi i suoi legami con lo staff del governatore Andrew Cuomo accusato da 11 donne di molestie sessuali. A ogni modo l’interprete ha concluso il suo intervento evidenziando che chiedere standard di perfezione è un ottimo modo per mettere il bavaglio a chiunque non si senta all’altezza. La produttrice comunque continua a tenere alta la sua attenzione sul tema, come dovrebbero fare tutti.

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