L’ammissione di Gino Paoli: “Ecco perché mi sparai al petto”

Gino Paoli ripercorre sua lunga carriera, soffermandosi su alcuni aneddoti della sua vita personale e professionale. Tra questi anche il tentativo di suicidio del 1963.

E’ uno dei nomi più conosciuti e famosi del mondo della musica italiana, Gino Paoli, oggi a 89 anni si è raccontato alla luce dei grandi successi accumulati nella sua lunga carriera. E per farlo ha rivelato alcuni aneddoti relativi alla sua lunga carriera, ma anche alla sua vita privata e personale, piena di alti e bassi.

Gino Paoli tentativo di suicidio
Perché Gino Paoli tentò il suicidio – foto: Ansa – cinelol.it

Ad esempio, forse non tutti lo sanno, ma l’artista italiano nel 1963 ha tentato il suicidio. Di questo particolare momento della sua vita ha parlato nella lunga intervista per il Corriere, soffermandosi poi anche sul rapporto che per tanto tempo lo ha legato ad Ornella Vanoni e agli amici che ancora oggi sono presenti nella sua vita.

Facendo focus sul primo punto, proprio grazie alle sue parole, dopo tanti anni, si è finalmente capito il motivo che lo spinse a prendere una decisione del genere. Un gesto che, tuttavia, ancora oggi resta davvero difficile da capire e comprendere.

Gino Paoli e il tentativo di suicidio: “Era un atto contro la monotonia della vita”

Proprio così, Gino Paoli, nel Luglio del 1963 tentò di togliersi la vita con un colpo di pistola che per fortuna non raggiunse l’obiettivo che lui stesso aveva premeditato. Un gesto che ancora oggi risulta difficile da comprendere e di cui l’artista ha parlato al Corriere, confessando dopo tanti anni i veri motivi.

gino paoli cantautore famosissimo
Gino Paoli racconta i motivi che lo spinsero al gesto estremo – foto: Ansa – cinelol.it

Io ho fatto quello che ho fatto perché mi sembrava di aver avuto tutto, era un atto contro la monotonia della vita. Uno sbaglio enorme, la vita è piena di sorprese. Ma non lo sapevo allora, in quel momento lì avevo tutto, soldi, donne, tre macchine” ha rivelato ricordando anche di come il gesto fu anche conseguenza di quello che solo qualche settimana prima aveva vissuto. Il cantante infatti era rimasto coinvolto in un incidente d’auto in cui era morto un suo carissimo amico, Arnaldo Bagnasco: il cantautore in quel momento era alla guida e si sentì responsabile della tragedia.

Insomma, davvero un periodo particolare quello della vita di Gino Paoli, che poi sempre nella sua intervista per il Corriere ha voluto ricordare l’amore che per tanti anni lo ha legato alla collega Ornella Vanoni, rivelando: “La Vanoni mi ha tolto le belinate del sesso con la colpa. Un giorno, sotto casa sua, le dico “scusa ti devo chiedere una cosa, sei lesbica?” e lei “Io? No. E tu sei frocio?” e io “No!”. “E allora?”. Allora c’era un albergo lì vicino e siamo andati a risolvere la storia”.

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