I fan di Final Fantasy avranno l’occasione di vedere un pezzo unico e iconico della saga di Square-Enix dal vivo: ecco dove sarà esposto.
L’ultimo capitolo di una delle saghe videoludiche di maggior successo e più iconiche è appena uscito in esclusiva (temporale?) su Playstation 5. Era dal 2015 che i fan del Jrpg attendevano un nuovo capitolo della saga principale del brand ed era da ancora più tempo che attendevano un capitolo in grado di riportare la saga ai fasti di un tempo. L’ultimo capitolo unanimemente apprezzato da critica e fanbase è stato il XII, uscito nell’ormai lontano 2006 per Playstation 2.
Nel mezzo c’è stato l’esperimento FFXIII, sviluppato come una trilogia all’interno dello stesso mondo e caratterizzato da un continuo cambio di gameplay teso a trovare la formula ludica perfetta per coniugare il passato e il futuro della saga. Una ricerca che è proseguita negli anni successivi sia con il quindicesimo capitolo (FFXIV è un MMORPG) – duramente contestato per la mancanza di profondità narrativa e per una seconda parte di storia e gioco evidentemente meno curata della prima – che nel remake di FF VII.
La ricerca di Square sembra essere arrivata ad un punto fermo proprio con il sedicesimo capitolo della saga. Final Fantasy XVI non è solo un videogame molto più improntato all’azione che al gioco di ruolo, ma è anche un titolo che ha avuto una virata decisa anche per quanto riguarda la maturità della trama e la scrittura dei personaggi. Appare evidente che il pubblico di riferimento non siano più solamente gli appassionati, ma anche chi con la saga non ha mai avuto feeling.
I fan di Final Fantasy potranno ammirare la spada di Clive dal vivo
La rottura con la tradizione è stata accolta in modo contrastante sia dalla critica che dal pubblico. Tutti quanti hanno apprezzato il sistema di combattimento action, sottolineando come sia il punto di forza del gioco, meno concordanza c’è riguardo la trama, c’è chi la giudica denza e coinvolgente e chi invece carente sotto il punto della gestione del ritmo. C’è poi chi ha capito e accettato la volontà di slegare Final Fantasy dalla classica struttura Jrpg e chi invece accusa Square di essersi distaccata troppo dall’impostazione originale per quanto riguarda le possibilità evolutive dei pg.
Insomma FFXVI è un’opera maestosa e fortemente divisiva per volontà stessa di chi lo ha sviluppato. Era logico che chi si attendesse un gdr classico rimanesse deluso così come era logico che chi apprezza gli action sarebbe rimasto favorevolmente sorpreso da questo nuovo capitolo. Generalmente – imperfezioni e scelte non condivise a parte – tutti concordano sul fatto che questo sia il miglior Final Fantasy (escluso il XIV perché solo online) dal XII.
Il protagonista, Clive, è piaciuto molto ai fan della saga e la sua Invictus – la spada che lo accompagna per tutta l’avventura – è destinata a diventare un’icona. Un processo di attaccamento al personaggio e alla sua arma che Square ha intenzione di spingere anche con delle iniziative di marketing che vanno oltre il consueto.
Una di queste è stata studiata in collaborazione con la Royal Armouries di Londra. All’interno della torre c’è un enorme museo di armi storiche, accanto alle quali verrà esposta per un mese intero proprio la riproduzione reale della spada del protagonista di FFXVI. L’iniziativa è stata accolta con favore dalla custode dell’armeria, Emma Mowdsley:
“Quale modo migliore di celebrarla se non esponendo questa spada esclusiva di Final Fantasy XVI accanto alla collezione di armi e armature della Royal Armouries? Siamo sempre alla ricerca di modi per coinvolgere nuovo pubblico con le nostre collezioni nei tre siti del Museo, quindi siamo molto entusiasti di dare il benvenuto ai fan del brand e ai giocatori alle Royal Armouries nella Torre di Londra”.
