Non c’è dubbio: Spider-Man è uno dei supereroi della Marvel più amati dal pubblico. Peter Parker è infatti un ragazzo qualsiasi, con i problemi di un ragazzo qualsiasi, ben lontano dalla ricchezza di Tony Stark o dal grado divino di Thor e, quando veste le parti di Spider-Man, diventa un supereroe con una forte morale, sempre pronto a proteggere le persone da criminali, comuni o estremamente potenti che siano.
Ripensando alla storia di questo personaggio, mi sono spesso fatto queste domande: Come sarebbe stato se lo zio Ben non fosse morto? Spider-Man sarebbe stato ancora un supereroe? Oppure sarebbe diventato un super-cattivo o, semplicemente, avrebbe guardato al suo unico interesse? Come punto di partenza, ricordiamoci che, nel primo film di Spider-Man di Sam Raimi, una delle prime mosse di Peter Parker, dopo aver acquisito i poteri, fu andare sul ring a combattere per soldi. Potete forse biasimarlo? D’altronde era un ragazzo che viveva in una famiglia piuttosto povera di New York, i cui genitori sono morti in un incidente areo quando lui era solo un bambino. In queste condizioni, sfido chiunque a mantenere una salda moralità.
Uno Spider-man alternativo
Personalmente, mi immagino una scena simile a questa:
“Un camion portavalori sfreccia per le strade di Manhattan. Improvvisamente, qualcuno salta sul tetto: è Spider-man! Appena salito fa un balzo e, sfondando il finestrino, finisce dritto al posto del passeggero. L’autista e il collega vengono catapultati fuori dal furgone ancora in movimento – se non sono morti, di certo non sono in buone condizioni. Senza più nessun controllo, il furgone va a sbattere contro un palo della luce, e si ferma. Pochi istanti dopo, Spider-man salta fuori con tre borsoni strapieni. Scappa, svanendo nel buio della notte”
Non proprio un super-cattivo che vuole distruggere qualsiasi cosa, ma piuttosto un criminale egoista che pensa solo al suo tornaconto, forgiato dalla strada e dalle difficoltà economiche.
Ricordiamoci infatti dell’importanza che la morte dello zio Ben ha rivestito nella nascita di Spider-Man. Un evento per Peter estremamente doloroso, che lo ha spinto a diventare quello che poi è diventato: un supereroe desideroso di difendere le persone dai criminali proprio perché, uno di questi, gli ha portato via una delle due persone che più ama.
E’ quindi lecito pensare a cosa sarebbe potuto essere se lo zio Ben non fosse morto. Una rappresentazione di uno Spider-Man molto diverso da quello che conosciamo, decisamente più oscuro.
E voi, cosa ne pensate?
Cinzia
Io credo che Spiderman sarebbe comunque diventato un super-eroe “buono”. La morte tragica e delittuosa dello zio ha fatto sicuramente scattare la scintilla, ma se in lui ci fosse stato il germe del male avrebbe potuto sortire anche l’effetto contrario, ovvero farlo schierare dalla parte del male, anziché del bene. Dobbiamo comunque tener presente che Spiderman è un personaggio di fantasia e che il trauma della morte dello zio è l’escamotage necessario allo sceneggiatore (e prima ancora al fumettista) per svelare e creare il personaggio così come deve essere. E’ l’eterna lotta tra il bene e il male. La cosa straordinaria di Spiderman, come tu hai giustamente detto, è che è uno di noi, un ragazzo normalissimo e questo suo aspetto così umano ce lo rende più vicino e quindi più amato. E’ il supereroe che è dentro ognuno di noi. E’ ciò che vorremmo essere.