La seconda stagione di Happy! è composta da 10 puntate ed è creata da Grant Morrison e Brian Taylor e si ispira all’omonimo fumetto scritto da Morrison e disegnato da Darick Robertson.
Se volete leggere la recensione della prima stagione cliccate QUI.
Trama
Sono passati pochi mesi da quando Nick Sax salvò sua figlia Hailey dalle grinfie di un Babbo Natale psicopatico, e dato che non è riuscito ad essere presente nella sua infanzia, cercherà di essere un buon padre d’ora in avanti.
Ma un nuova minaccia incombe e questa volta Nick dovrà prendere una decisione molto importante.
Happy! Buona la seconda
Recensire questa seconda stagione di Happy! non è semplice, ma possiamo dire che prende quanto di buono è stato fatto nella prima stagione andando a riproporre alcune meccaniche che lo hanno reso celebre.
Ecco forse potrei proprio iniziare da questo, il fatto che riproponga situazioni simili gli fa perdere un po’ di quella freschezza che aveva avuto la prima stagione.
Ma a parte ciò la serie risulta divertente e dissacrante in alcuni momenti, tanto che vi chiederete più di una volta “cosa cavolo sto vedendo?”, andando a creare una trama così strana che farebbe invidia alla miglior puntata dei Looney Toons.
Ma soprattutto sono riusciti a caratterizzare i personaggi sopratutto quelli di Happy! e di Nick in maniera eccellente, andando ad approfondire le loro storie e la loro complicità.
Dal punto di vista tecnico la regia risulta sempre ben fatta con scene, sopratutto quelle d’azione sempre chiare e leggibili.
I problemi che si porta dietro sono essenzialmente quelli della prima stagione, quindi se non l’avete letta vi invito a farlo.
Come per la prima stagione invito chiunque ad accendere il vostro account Netflix e di vedervi questa piccola perla fatta di unicorni e sparatorie.