Disponibile dal 21 dicembre sulla piattaforma streaming Netflix diretto da Susanne Bier con protagonista principale Sandra Bullock La pellicola è l’adattamento del romanzo del 2014 scritto da Josh Malerman.
Trama:
Ambientato in uno scenario post-apocalittico racconta la storia di Mallorie che cerca disperatamente di mettersi in salvo con i suoi bambini da una misteriosa epidemia che spinge la gente a suicidarsi.
Riflessione su Bird Box:
Cominciamo col dire che questo film ha un grosso problema, ovvero manca un pezzo di trama fondamentale per apprezzare la pellicola, la storia ruota intorno a questa misteriosa “cosa” che se la guardi ti spinge a suicidarti, questa mostruosità non si sa ne cosa sia ne da dove sia venuta. Per certi versi ricorda moltissimo A Quiet Place ed entrambi hanno un buco di trama gigantesco e per di più nello stesso identico punto.
Regia e fotografia sono molto pulite, anche le ambientazioni sono state realizzate molto bene inoltre la recitazione è eccezionale.
Conclusione:
Bird Box è un film che mi ha deluso, mi aspettavo un film molto psicologico e ansiogeno e invece sono rimasta molto colpita dallo scoprire che non è così, anche il non capire cosa spinge le persone a suicidarsi non fa apprezzare il film né crea la giusta atmosfera horror post apocalittica che mi aspettavo.