E’ uscito il 09 Agosto 2018 Shark, un film diretto da Jonathan Charles Turteltaub, il giorno della sua uscita ha incassato € 418.287,00.
Trama:
Jonas Taylor lavora per la Marina degli Stati Uniti come sub marino, durante una missione incontra questo enorme squalo, che seminerà caos e morte.
INIZIO PARTE SPOILER:
Nel film incontriamo subito uno dei protagonisti, Jonas Taylor, interpretato da Jason Statham, che lavora come sub marino per la Marina degli Stati Uniti, durante una missione a 11.000 metri di profondità il loro sottomarino viene attaccato da una creatura e per salvare parte della sua squadra deve prendere una decisione difficile, lasciare indietro alcuni membri.
Cinque anni dopo la Mana One, una struttura di ricerca sottomarina in mezzo l’oceano Pacifico per confermare l’ipotesi che il fondale della Fossa delle Marianne sia più profonda di quanto si pensi per via di un termoclino che separa il vero fondale dal resto dell’oceano, tutta la struttura è finanziata dal miliardario Jack Morris con a capo della struttura il Dot. Minway Zhang, che decidono così di mandare un veicolo sul fondo della Fossa delle Marianne, dove scoprono un mondo completamente nuovo, ma il veicolo viene attaccato da una creatura marina gigantesca, così per salvare il team intrappolato, chiamano Jonas che si è volontariamente isolato dopo la morte dei suoi compagni avvenuta 5 anni prima.
Più avanti si scoprirà che la creatura gigante è un Megalodonte, uno squalo preistorico, antenato dell’attuale squalo bianco, che si ritiene estinto da 2 milioni di anni.
Mentre cercano di scappare aprono un varco di corrente calda tra il termoclino, che è uno strato di solfuro di idrogeno che divide l’oceano rendendo lo strato sottostante adatto alla vita anche grazie alla presenza di una forte attività geotermica, in cui il Meg passa mettendo in pericolo il Pacifico sud-orientale.
Ora se una creatura marina vive a 11.000 metri di profondità mi spiegate come è in grado di sopravvivere ad una risalita verso la superficie, quindi a una pressione completamente diversa senza nessun tipo di depressurizzazione, sarebbe dovuto esplodere come succedere per i pesci abissali se portati in superficie , un altro piccolo dettaglio, se ha seguito la scia di acqua calda lasciata dal veicolo per scappare, lo sbalzo termico lo avrebbe comunque ucciso ed infine il Meg da quello che ci hanno fatto vedere, viveva nelle profondità dell’oceano, quindi al buio ora mi spiegate come sia possibile che abbia una vista eccezionale ?
FINE PARTE SPOILER
Riflessioni su Shark:
La computer grafica non è male, anzi hanno ricreato molto bene il Meg, la musica se non ci fosse stata non avremmo notato la differenza, la regia e la fotografia sono molto buone e ci sono delle belle inquadrature del Meg un’altra cosa degna di nota sono le ambientazioni che sono state ricreate veramente bene.
Conclusione:
Shark: Il primo squalo è un film ottimo per passare due ore al fresco visto il caldo torrido di questi giorni, non è malissimo anzi intrattiene molto bene lo spettatore con ottime scene d’azione, peccato però ci siano scene mal contestualizzate, quasi cringe, che spezzano il ritmo risultando a tratti frustrante.
Voi lo avete visto? cosa ne pensate? fatecelo sapere nei commenti