Kiss Me First è una serie televisiva britannica creata da Bryan Elsley, andata in onda dal 2 aprile 2018 su Channel 4, successivamente a livello internazionale la serie è stata distribuita su Netflix il 29 giugno 2018.
Trama:
Leila come molti suoi coetanei gioca ad un gioco in realtà virtuale chiamato Azana, ma durante una delle sue tante partite incontrerà una persona che cambierà la sua vita, quest’ultima la farà entrare in un clan segreto chiamato Red Pill. Cose molto strane accadono in questo clan e Leila cercherà in tutti i modi di venire a capo di questo mistero.
La realtà virtuale sembra essere il futuro?:
Kiss Me First esce in un periodo storico molto particolare per l’industria dei videogame, infatti come per il film Ready Player One, anche questa serie sfrutta il boom dei visori a realtà virtuale, che tra quelli più costosi per pc o console a quelli in cartone per smartphone stanno ricoprendo un mercato sempre più ampio e le persone anche solo per curiosità acquistano o provano questi visori che in futuro prenderanno sempre più piede diventando un punto di riferimento per le grandi produzioni non solo videoludiche ma anche cinematografiche.
Detto ciò la serie non cerca come nel film di Spielberg di farci vivere all’interno del mondo virtuale, cercando di salvarlo dal cattivo di turno, ma cerca di farci capire quale possono essere le conseguenze di confondere la finzione dalla realtà, gli amici o gli amori virtuali da quelli reali, insomma un continuo dualismo tra ciò che è vero e quello che non lo è, facendoci vedere che le persone con dei traumi psicologici tendono maggiormente a rinchiudersi in quel mondo che per loro è perfetto.
Kiss Me First è un mix ben riuscito…..:
Tecnicamente la serie è ben fatta anche se avrei preferito più puntate dato che in alcuni momenti il ritmo accelera di colpo lasciandoci un attimo persi senza capire cosa stia succedendo.
Per il resto ottima la realizzazione tecnica sopratutto delle scene all’interno di Azana, come ottima anche la regia delle scene dal vivo e in CGI.
Un altro pregio, forse il più grande dell’intera produzione è il Villain, che assomiglia molto nel Modus Operandi al Moriarty della serie Sherlock, ma le similitudini finiscono li, infatti avrà nel corso dell’intera stagione un identità ben precisa e delineata.
Conclusioni:
Kiss Me First è una serie che consiglio a tutti i videogiocatori, ma anche a tutti quelli che cercano una serie fantascientifica/thriller. Anche se non priva di difetti la serie si fa guardare senza problemi.
Il mio consiglio quindi e di indossare il vostro caschetto VR ed entrare in Azana, sarete voi a decidere se rimanerci o meno, ma se decidete di rimanete attenderete la seconda stagione con impazienza.