Ogni giorno – Recensione

Ogni giorno è un film del 2018 diretto da Michael Sucsy, con protagonisti Angourie Rice e Justice Smith. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di David Levithan.

Trama:

Rhiannon è una ragazza come tutte le altre fino a che un giorno vive una giornata speciale con il suo ragazzo Justin, che sembra più attento e sensibile del solito. Ma nei giorni successivi Justin non si ricorda di quella giornata, Rhiannon comincia a chiedersi come sia possibile; allo stesso tempo però inizia a incontrare ogni giorno una persona diversa a scuola che stranamente gli ricorda molto il Justin durante quella fantastica giornata.

In realtà tutte quelle persone diverse hanno in comune una cosa sola, un’entità che cambia corpo ogni giorno si è innamorata di Rhiannon e dichiaratosi a lei i due vivranno una storia d’amore molto strana.

Ogni giorno è un film particolare ma con tanto di già visto:

Premetto che non conosco l’opera originale, quindi non posso fare paragoni tra il libro ed il film.

Ovviamente cercherò di non fare alcun tipo di spoiler all’interno dell’articolo così da non rovinare l’esperienza del film a tutti quelli interessati al film.

Ogni giorno è un film che per tutta la prima metà mi ha fatto pensare che effettivamente non era poi tanto male, è solo nella seconda metà che tutto quello che nella prima parte del film ci era stato detto viene stravolto facendo ricadere il tutto nello scontato.

Infatti molti di voi riusciranno a capire il finale del film già dopo 30/40 minuti.

Tecnicamente il film presenta una buona regia e anche un buon ritmo, quest’ultimo aiutato anche dal fatto che il personaggio principale cambia corpo ogni giorno.

Tra i punti deboli del film troviamo, come detto prima, una trama che tende verso la fine sullo scontato e che sa tanto di già visto.

Conclusioni:

Ogni giorno è un film che è pensato prevalentemente per un pubblico di adolescenti, ma è apprezzabilissimo anche dagli adulti, l’unico problema è che questi ultimi vedranno con occhi diversi il fatto di vivere una storia d’amore con un entità che si sveglia ogni giorno in un corpo diverso.